
15 Mar Una vita da windsurfista
Il windsurf o lo ami o non lo puoi capire.
Non esistono mezze misure.
A volte aspetti giornate intere e il vento non arriva, prendi permessi e ferie dal lavoro pur di essere lì la giornata giusta, eppure niente.
Ma poi, come sempre, prima o poi il vento arriva, e allora inizi a planare, la tavola scorre veloce sopra l’acqua, il sole in fronte e il profumo del mare nei polmoni, l’adrenalina sale e con lei, una sensazione di libertà impagabile.
Cos’è il windsurf?
Se tu chiedi a qualsiasi windsurfista cosa è per lui il windsurf ti risponderà quasi sempre, è libertà.
Il windsurf non è solo uno sport, ma racchiude in sé diversi significati: é passione e rispetto della natura, è tenacia e sfida dei propri limiti, ma anche puro divertimento, e libertà.
Una passione che se alimentata aiuta a liberarsi della negatività che sempre più spesso la vita frenetica ci fa accumulare, ritrovando la propria forma fisica, la cura del proprio corpo, così spesso trascurato. Riscoprire il contatto con gli elementi basici della natura come l’acqua, il vento, il sole, la sabbia, giocare con loro come si faceva da bambini ma con dei nuovi giocattoli.
Queste emozioni lasceranno un segno, diventeranno una droga, o meglio una terapia in grado di farvi ritrovare tutta la vostra energia vitale.
Quella che serve per vivere la vita intensamente e con entusiasmo, inseguendo i propri sogni, senza rimpianti e pieni di fiducia in se stessi.
Uno stile di vita inimitabile

Folgorati. Chi pratica windsurf è stato folgorato dalla sua prima volta.
Non sono pochi coloro che han deciso di mollare tutto per fare del windsurf il proprio stile di vita col quale vivere.
Diventerete parte di una comunità dove tutti sono amici, anche se non li conosci.
Il windsurfista dove va, trova amici, perchè con gli altri, come te, condividi una passione che regala sensazioni uniche.
Uno stile di vita, tanto che finiscono per assomigliarsi un po’ tutti, per questo ci si riconosce con una occhiata, non servono presentazioni.
Quando le persone si incontrano, persone che vivono lo spirito windsurfista, si crea un’atmosfera speciale che, per molti che guardano da fuori, sembra magica.
Abbronzatissimi, cappellino, occhiali da sole, facce felici, menti rilassate, ore passate in acqua, spiagge infinite, terre straniere, una birra davanti tramonti fantastici, feste. E donne. Perchè diciamocela tutta, il fascino del windsurfista riscuote un certo successo.
Diventerete nomadi a caccia del vento, vi comprerete un furgone, segno indistinguibile del windsurfista, nel quale infilerete tutta la attrezzatura e dove spesso anche dormirete in posti che gli altri nemmeno si sognano.
E’ uno sport che si impara facilmente ma che non impari mai del tutto, non si smette mai di migliorare.
Non vi verrà mai a noia perchè ogni volta è diversa dalla precedente.
L’Italia offre migliaia di kilometri di coste dove praticarlo e in poche ore si può essere da una parte o l’altra dello stivale.
Chi arriva a praticare windsurf a certi livelli poi vive questa passione trecentosessanta giorni l’anno, allenamenti in inverno in Sud Africa, Brasile, Canarie, sono questi i posti più gettonati anche in base alla specialità nella quale avrete scelto di specializzarvi.

Raimondo Gasperini, atleta Red Bull e istruttore, uno di quelli che ha mollato tutto per il windsurf, in una intervista ha raccontato: “Quello con il windsurf è un rapporto morboso. Mi da tutto e io gli do tutto me stesso. Ogni volta è un’emozione nuova. In Italia Sardegna, Lazio e Sicilia. Nel mondo il Sud Africa e il Brasile. Durante la stagione invernale il Brasile è l’esperienza che più mi entusiasma. Una volta ero a Capo Horn con un mare meraviglioso. Sono sceso in acqua sulla tratta dove solitamente passano le balene. Il silenzio era rotto solo dal rumore delle onde e del vento. Momenti così ti ripagano di tutto“.
What else?
Credit: Foto di copertina Manie Van der Hoven da Pixabay
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