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Kayak: tutto quello che c’è da sapere per andare in canoa al mare

Allenamento costante, panorami mozzafiato, visite a luoghi inaccessibili da terra: grazie alle sue caratteristiche, il kayak da mare è uno sport che sta catturando sempre più persone.

Se ti stai chiedendo quale tipo di imbarcazione scegliere, quali sono le attrezzature necessarie e come andare in kayak al mare in sicurezza, sei nel posto giusto. 

Abbiamo preparato una guida con tutto quello che c’è da sapere per andare in canoa al mare.

Il kayak: storia e origini

Come si può immaginare dalla sua struttura coperta, il kayak è un’imbarcazione che ha origini in posti freddi. L’idea di una canoa coperta nasce dall’imitazione dei kayak che gli eschimesi utilizzavano per gli spostamenti, per la caccia e per la pesca.

In Europa si sentì parlare per la prima volta di Kayak da alcuni cacciatori russi di ritorno dalle isole Aleutine.

Nel nostro continente la prima imbarcazione di questo tipo arrivò nel 1800 ed è ancora visibile nel British Museum a Londra.

Le strutture originarie erano costruite con ossi di balena e pezzi di legno, materiali naturali che gli eschimesi riuscivano a recuperare nelle loro terre. 

Lo scheletro era rivestito con pelli di foca e ricoperto per non far penetrare acqua nell’imbarcazione. Questa caratteristica era fondamentale in caso di rovesciamento: preservando il kayak dall’acqua infatti era possibile rimetterlo in posizione con l’aiuto della pagaia. 

Tale pratica, che ha preso il nome di “esquimautage”, oggi  viene insegnata come la “prima manovra di autosalvamento” in kayak. Il rovesciamento infatti, vista la struttura allungata dell’imbarcazione, è piuttosto frequente. Per questo motivo, per andare in kayak, è fondamentale dotarsi di un buon equipaggiamento e soprattutto saper nuotare.

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Differenza tra kayak, canoa e canottaggio

Se non sei un esperto di sport acquatici, probabilmente non conosci la differenza tra canoa, kayak e canottaggio. 

Ai non addetti ai lavori, queste discipline possono apparire simili. 

Vediamo allora le differenze:

  • la canoa è un’imbarcazione completamente aperta;
  • il kayak è chiuso da un ponte che lo protegge dall’acqua;
  • in canoa si entra facilmente vista la sua struttura aperta;
  • in kayak si sale tramite un pozzetto;
  • in kayak si siede mettendo le gambe nella parte anteriore;
  • in canoa si sta in ginocchio;
  • la pagaia è singola per la canoa;
  • nel kayak la pagaia è doppia;
  • la canoa si pratica solo in acque dolci;
  • il kayak può essere praticato al mare.

E allora cosa accomuna kayak e canoa?

  • Entrambi si possono praticare da soli o in coppia;
  • il senso di marcia è frontale;
  • si utilizza la pagaia senza punti d’appoggio per consentire gli spostamenti.

La più grande differenza con il canottaggio, quindi, è nella posizione di marcia.

I vogatori, infatti, nelle imbarcazioni da canottaggio, siedono in verso contrario al senso di marcia. 

I loro seggiolini sono scorrevoli e non fissi come in canoa e kayak. 

L’equipaggio può andare da uno a 8 vogatori, a seconda delle specialità. 

I remi sono fissi, tenuti su speciali appoggi detti scalmi.

Come scegliere la canoa per fare kayak al mare

Per iniziare a praticare kayak al mare è necessario capire le differenze tra i vari tipi di imbarcazioni e conoscerne le caratteristiche.

Le canoe da mare sono lunghe tra i 4 e i 5 metri e mezzo, più del doppio di quelle da acque dolci. Le imbarcazioni da mare, infatti, devono essere veloci e capienti per trasportare tutto il necessario per una giornata fuori casa.

Il kayak da mare deve avere delle caratteristiche precise per poter prendere velocità anche in mancanza di correnti:

  • avere una forma allungata e sottile;
  • essere idrodinamico;
  • essere costruito in materiali leggeri, impermeabili e resistenti, come la vetroresina, il polietilene e la fibra di carbonio.

Per garantire stabilità e permettere di affrontare le onde senza ribaltarsi immediatamente, la struttura delle canoe da mare ha la linea di chiglia sporgente.     

Prima di acquistare la tua canoa, il consiglio che ti diamo è di provare il noleggio.

Una volta che avrai capito come funziona e quale tipo di imbarcazione può fare al caso tuo, deciderai se acquistarla.

Il kayak più indicato e sicuro per i principianti è il kayak sit on top, su cui si risale in modo semplice dopo un ribaltamento.

Esistono anche diversi modelli di canoe gonfiabili, molto comode per risparmiare sullo spazio del rimessaggio. Questi ultimi tra l’altro stanno diventando molto popolari anche grazie alla loro facilità di trasporto. 

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Andare in kayak al mare in sicurezza

Il kayak al mare è uno sport tranquillo e meno impegnativo di quello che si pratica su fiumi e torrenti. 

Questa caratteristica non deve però farti sottovalutare le possibili difficoltà di un giro lungo la costa.

Ecco d0dici (+2) consigli da seguire prima di uscire in una lunga escursione con il kayak:

1.Il momento migliore per uscire in kayak sono la mattina. In queste ore infatti il mare tende a essere più calmo e meno affollato ed è più facile gestire la canoa. 

Le calette sono ancora vuote e puoi godertele come vere e proprie spiagge private.  Inoltre, all’alba e al tramonto, i paesaggi marittimi hanno colori unici e indimenticabili.

2. Non uscire con il buio. Orientarsi al mare durante la notte è piuttosto complesso per chi non ha esperienza e il rischio è di passare l’intera nottata in mare.

3. Esci in compagnia quanto più possibile.  Il mare può nascondere insidie e pericoli: per questo motivo è sempre meglio uscire con qualcuno che possa aiutarci in caso di difficoltà o avvertire i soccorsi.

4. Ricorda che la pagaia è la tua migliore amica in canoa. Per questo motivo lega la tua pagaia con un leash (una corda elastica per non perdere la pagaia). In ogni caso. tieni sempre una pagaia di scorta in macchina.  Non essendo fissata alla canoa, infatti può capitare che la pagaia vada persa in mare.  In caso la dimenticassi, prova a remare con le mani.

5. Quando esci per una lunga escursione, non dimenticare mai di portare con te acqua e qualche snack. 
Ti consiglio borracce come questa water to go o questa borraccia termica per mantenere l’acqua fresca anche in estate.

6. Nel tuo zaino inoltre non dovrebbero mancare le dotazioni di sicurezza, come un cellulare, un fischietto per farsi notare in lontananza e un coltellino. Puoi portare con te anche una mappa, sia per orientarti in caso di emergenza che per capire i tratti di costa che stai visitando. L’ideale è mettere tutto questo in una borsa stagna da assicurare saldamente alla canoa prima di partire.

7. Con il kayak è preferibile non allontanarsi mai troppo dalla costa.

8. Se ti trovi in difficoltà, ricordati che puoi abbandonare la tua imbarcazione e rientrare a nuoto. Ma fallo solo in casi davvero estremi e se sei molto vicino alla costa e indossi il giubbetto salvagente.

9. Prima di avventurarti in percorsi impegnativi, fai un po’ di preparazione atletica per spalle e schiena. Altrimenti dopo la prima uscita il tuo corpo ne risentirà di sicuro.

10. È anche consigliabile fare un piccolo corso per imparare la tecnica per pagaiare, per non affaticarsi eccessivamente facendo movimenti sbagliati.

11. Prova a ribaltarti in prossimità della spiaggia e a risalire sul kayak. Ti sembrerà strano, ma questo esercizio serve per fare pratica ed essere pronti a risalire in canoa anche in alto mare.

12. Quando programmi una gita, controlla sempre le condizioni del mare e del vento. Non avventurarti in mare con il vento forte o con il mare mosso.

E non dimenticare di portare con te un’action cam, come una GoPro o una DJI Osmo Cam per riprendere i momenti salienti della tua uscita!

Altro suggerimento che ti do, soprattutto se usi canoe rigide che trasporti sul porta pacchi della macchina, è assicurarla con un cavo in acciaio come questo, per evitare che te la rubino durante una sosta.

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Come vestirsi per andare in kayak

Per scegliere gli indumenti giusti per andare in kayak al mare basta regolarsi con la temperatura.

In estate è sufficiente indossare un costume, un copricapo, gli occhiali da sole e la giacca salvagente.

Non dimenticare mai di stendere uno strato abbondante di protezione solare.

Se sei un canoista intrepido, che ama pagaiare anche con le temperature più basse, in inverno puoi indossare un pantalone di muta e una giacca da acqua

Vestito in questo modo potrai allenarti in mare anche a 4 gradi!

I benefici del kayak da mare

Andare per mare con il kayak è molto salutare e dona benefici al corpo e alla mente.

I ritmi del kayak sono molto rilassanti, il contatto con la natura distende e dona una grande sensazione di pace. 

Inoltre, questa attività costituisce un vero e proprio allenamento fisico.

Se ancora non sei convinto, abbiamo raccolto per te i benefici di questo sport:

  • È un’attività sportiva sana e completa;
  • si può praticare a tutte le età;
  • allena spalle, braccia e addome;
  • stimola il sistema cardiocircolatorio;
  • aiuta a mantenersi in forma e a bruciare calorie;
  • riduce stress e ipertensione;
  • previene il rischio di diabete;
  • grazie all’azione combinata con il mare e il sole, stimola la tiroide e la produzione di vitamina D ;
  • stimola la produzione di endorfine ed è un antidepressivo naturale.

Potrebbe interessarti anche il nostro articolo sui benefici della vela.

Ora che conosci meglio questo sport, non ti resta che provare!

Comincia subito a segnare sulla cartina tutti i luoghi che hai sempre desiderato esplorare, col kayak al mare si apriranno di certo scenari nuovi e inaspettati!

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Associazione Velica Senigallia
avsenigallia@gmail.com
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